Ci stringiamo attorno a un dolore profondo e improvviso: la scomparsa del Professor Luca Vaienti lascia un vuoto nella nostra società così come nelle nostre vite personali.
La sua carriera, lunga e luminosa, racconta la storia di un chirurgo plastico ed un microchirurgo che ha dedicato ogni energia alla crescita della disciplina e alla cura dei pazienti.
Dopo la laurea a Parma e una doppia specializzazione, aveva saputo ampliare i propri orizzonti con esperienze internazionali di altissimo livello, tra Nancy, Strasburgo e San Francisco, portando in Italia un approccio innovativo alla chirurgia plastica, alla chirurgia della mano e alla microchirurgia.
Alla guida della Chirurgia Plastica prima al Policlinico San Donato e poi all’IRCCS Galeazzi – Sant’Ambrogio, ha saputo trasmettere metodo e passione. Dal 2006, come Direttore della Cattedra di Chirurgia Plastica dell’Università degli Studi di Milano, ha lasciato un’impronta profonda nella formazione dei giovani.
Le oltre cento pubblicazioni e l’ingresso, nel 2011, nell’Académie Française de Chirurgie, come primo chirurgo plastico italiano, è testimonianza della statura internazionale che aveva conquistato con il suo lavoro.
A noi resterà soprattutto il ricordo dell’uomo: la sua disponibilità, il suo entusiasmo contagioso, e la sua dedizione sincera alla comunità scientifica della SIM, alla quale ha sempre partecipato con spirito costruttivo e presenza attiva.
Oggi lo salutiamo con commozione profonda.
Alla sua famiglia va la nostra più sentita vicinanza.
La Società Italiana di Microchirurgia.




